Un luogo virtuale di incontro tra scuola e aziende che offrono opportunità di stage
Il Registro Nazionale per l'alternanza scuola-lavoro è finalmente online e disponibile gratuitamente per l'accreditamento delle imprese. La sua realizzazione era già stata prevista dalla legge 107 per l'anno scolastico 2015/2016 quale strumento per rendere visibili le imprese e gli enti pubblici e privati disponibili ad accogliere studenti per percorsi di alternanza, con l'indicazione sia del numero di tirocinanti sia dei periodi.
Anche se per il momento le imprese iscritte non sono ancora molte, l'interesse degli attori dell'alternanza scuola-lavoro è molto alto e ci si aspetta di veder lievitare in modo esponenziale le disponibilità per i giovani studenti che, come è noto ormai a tutti, debbono necessariamente svolgere un monte ore minimo di alternanza durante il triennio finale della scuola secondaria superiore.
L'obbligo delle 400 ore per gli istituti tecnici e professionali, delle 200 ore per i licei, non sembra davvero così facile da realizzare, soprattutto se si pensa al numero enorme di studenti coinvolti nel nostro Paese.
Ecco il link al quale collegarsi per accedere al Registro Nazionale per l'alternanza
http://scuolalavoro.registroimprese.it
Il Registro Nazionale per l'alternanza scuola-lavoro è finalmente online e disponibile gratuitamente per l'accreditamento delle imprese. La sua realizzazione era già stata prevista dalla legge 107 per l'anno scolastico 2015/2016 quale strumento per rendere visibili le imprese e gli enti pubblici e privati disponibili ad accogliere studenti per percorsi di alternanza, con l'indicazione sia del numero di tirocinanti sia dei periodi.
Anche se per il momento le imprese iscritte non sono ancora molte, l'interesse degli attori dell'alternanza scuola-lavoro è molto alto e ci si aspetta di veder lievitare in modo esponenziale le disponibilità per i giovani studenti che, come è noto ormai a tutti, debbono necessariamente svolgere un monte ore minimo di alternanza durante il triennio finale della scuola secondaria superiore.
L'obbligo delle 400 ore per gli istituti tecnici e professionali, delle 200 ore per i licei, non sembra davvero così facile da realizzare, soprattutto se si pensa al numero enorme di studenti coinvolti nel nostro Paese.
I dati del monitoraggio del MIUR, pubblicati il 18 ottobre scorso parlano chiaro:
" Nell’anno scolastico 2015/2016 hanno partecipato 652.641 ragazzi, con un incremento del 139%.
Le scuole che hanno fatto alternanza sono passate dal 54% al 96%. I percorsi di alternanza attivi sono passati da 11.585 a 29.437 (+154%). Le strutture ospitanti sono state 149.795 (+41%).
Dove hanno fatto alternanza gli studenti? Soprattutto in imprese (36,1% dei casi), a scuola con l’impresa simulata o svolgendo attività interne, ad esempio nelle biblioteche (12,4%), nelle Pubbliche Amministrazioni (8,5%), nel settore No Profit (7,6%) e per la restante percentuale in studi professionali, ordini, associazioni di categoria.
In particolare, guardando alle sole classi terze, quelle che rientrano nell’obbligo previsto dalla legge, parliamo di 455.062 studenti su 502.275 iscritti in terza (il 90,6% del totale). Nell’anno 14/15 gli studenti di terza in alternanza erano 89.752 (17%).
Lo spaccato per indirizzo relativo alle classi terze:
Studenti del Liceo: 227.308, erano 12.371 nel 14/15 (+1.737%)
Studenti degli Istituti Tecnici: 140.699, erano 31.592 nel 14/15 (+345%)
Studenti degli Istituti Professionali: 87.055 erano 45.789 nel 14/15 (+90%)
L’obiettivo per il secondo anno dell’obbligo? Arrivare a 1.150.000 di studenti in alternanza durante questo anno scolastico e 1,5 milioni a regime."
(fonte: sito MIUR)
http://scuolalavoro.registroimprese.it
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